Suggestiva escursione tra la Valle di Ciricilla e l’alta valle del Tacina, che ha impegnato il 16 di settembre circa 40 soci della sezione catanzarese. Dal punto di partenza, una vasta area verde invasa da mandrie di mucche e cavalli, imbocchiamo una sterrata tra boschi di pini larici e faggi. Diversi tornanti alternati a piccoli slarghi e praterie, ci portano sul versante nord del rilievo che divide le valli  Tacina e Ciricilla e raggiungere la Vaccheria Alta, ruderi utilizzati anticamente dai vaccari come dimora nei periodi di pascolo. Dal poggio della Vaccheria, come in un quadro dipinto da artisti naturalistici, una splendida vista sulla valle contornata da monti, tra cui il maestoso monte Gariglione. Rmaniamo in silenzio, incantati dalla favolosa visione. Tutto si ferma, comprese macchine fotografiche e bastoncini da trekking, per contemplare il paesaggio attorno. Una bellezza indescrivibile, ma soprattutto rilassante e rassicurante. Un luogo dove ognuno potrebbe venire per ritrovare se stessi. Difficile dover lasciare questo “paradiso”. Proseguiamo lungo una stradina di fondovalle per raggiungere il crinale in località “Feghicello” dove ci fermiamo giusto il tempo per  consumare il pasto dell’escursionista e continuare il cammino sul versante opposto e raggiungere il fosso di Ciricilla, guadare il torrente e concludere l’escursione. Viaggiando tra le verdi valli della Sila piccola,  si rivela il ricordo di avventurieri e scrittori che le hanno attraversate prima di noi, uno in particolare me ne viene in mente: Giovanni Patari che nel 1926 pubblicò un capitoletto “Nella Sila misteriosa” in cui scriveva: “Il verde vivo delle praterie, il verde cupo dei boschi secolari, il verde argenteo dei corsi d’acqua”…”il divino del pian silenzio verde”…”E’ una svizzera ideale che si presenta allo sguardo, una corona d’incanti, una teoria di guadi, ineffabili per l’anima”…” Voi guardate e l’anima è rapita dalla immensità dello spettacolo, attratta quasi dalla folata ideale di quelle magnifiche visuali”.                    

Marco Garcea 

Per il video: http://www.youtube.com/watch?v=PvzHSr8JGwk