• Home
  • La sezione
    • La nostra storia
  • Attività
    • Programma Escursioni
    • Giornalino Sezionale “ESCURSIONI” del Club Alpino Italiano sez. Catanzaro
    • Raccontatrekking
    • Ultime Notizie
    • Mappe e Sentieri
    • Soccorso Alpino e Speleologico stazione “Catanzaro”
  • Iscrizioni
  • Multimedia
    • Galleria Fotografica
    • Galleria Video
  • Rifugio Grandinetti
  • Contatti

Rifugio Grandinetti

Rifugio "Leone Grandinetti" loc. Latteria

IL RIFUGIO

“Leone GRANDINETTI”

 Come raggiungere il rifugio Grandinetti:

– da Catanzaro. Strada Statale 109 – Bivio per Villaggio Mancuso  – strada statale 179 – bivio per Buturo – strada per Tirivolo;

-da Cosenza: Strada Stale 19 per Rogliano – Stradale Statale 535 – bivio Spineto – strada statale 179- Bivio per Buturo – strada per Tirivolo:

– da Crotone: Strada Statale 106 – bivio per Cropani – strada statale 180 per Sersale e Zagarise – strada statale 179 – Bivio per Buturo – strada per Tirivolo;

– da Lamezia Terme: 1) Superstrada 280 per Catanzaro – 2) strada statale 109 per Decollatura – strada statale 19 per Carlopoli – strada statale 179 – Bivio per Buturo – strada per Tirivolo;

 A PIEDI SU SENTIERO ITALIA: 1) Tiriolo -Madonna di Porto – Villaggio Mancuso – Buturo – Gariglione – Rifugio Cai

A PIEDI SU SENTIERO ITALIA: Caporosa – Lago Ampollino – Verberano – Gariglione – Rifugio Cai

inquadramento

Il luogo.  E’  posto in una radura di incomparabile bellezza, località “Latteria” del comune di Zagarise (CZ),  quota 1600 mt., alle pendici del monte Gariglione, nel cuore del Parco Nazionale della  Sila Piccola,  tra faggete rigogliose ed alberi secolari di alto fusto.  Il monte Gariglione dove alligna, anche, l’abete bianco, è conosciuto da sempre per la sua straordinaria ricchezza di boschi impenetrabili e suggestivi che ne fanno un Santuario della Natura da conservare e proteggere da reiterati saccheggi subiti in ogni epoca; all’inizio del secolo scorso  intorno ad esso, si è costruito una ferrovia “Decauville” per consentire ad una ditta boschiva austriaca di trasportare il legname esboscato verso un’apposita teleferica che, per inerzia, faceva giungere a valle, verso Petilia, i tronchi appena tagliati.

Scriveva Norman Douglas: all’epoca della mia visita “Gariglione” era una foresta vergine mai sfiorata da mano umana; una macchia scura ed ondulata, visibile da lontano, un impenetrabile groviglio di alberi costituito di garigli ( quercus cerris ) da cui deriva il suo nome, da migliaia di pini e abeti barbuti e da quell’antica vegetazione indigena che spunta faticosamente da terreno umido in cui i suoi progenitori marciscono da secoli.

Il territorio di riferimento è vocato a pascolo, per le sue estese radure e soprattutto, per la presenza di sorgive che alimentano torrenti, come il “Pisarello” , che scorre nei pressi del sito, o come il “Tacina” che scorre nella valle, forse, più suggestiva della Sila, posta tra i rilievi del “Gariglione” e dello “Scorciavuoi” , o come il “Soleo” che si incunea in una gola posta tra il “Gariglione” ed il “Femminamorta”, così buia, scoscesa e selvaggia, da essere chiamata “Manca del Diavolo”. I vecchi ruderi furono realizzati intorno al 1929 e  su un architrave restavano ancora impresse le lettere “MNF” ovvero  Milizia Fascista Forestale. Si trattava di due strutture in muratura di pietra, tipica della zona, a piano terra di cui, una era adibita a stalla per bovini, da cui, forse, il toponimo “Latteria” della località, mentre l’altra costituita da due stanze ad ingresso separato, si presume venisse utilizzata come sede della “Milizia Forestale” ed alloggio per i pastori oppure caseificio.

Suddivisione:

Dormitorio: costituito da due stanzoni, ad ingresso separato, con i servizi igienici annessi ( due docce e due wc per parte), per un totale di n° 16 posti letto, disposti a castello, per una superficie di mq. 90.2.

SOGGIORNO RISTORO: comprende un atrio di accoglienza, un locale soggiorno-pranzo, una cucina con focolare ad angolo, un wc, un lavabo ed un locale ufficio letto per il gestore, per una superficie di mq.103

Locale soggiorno pranzo

Locale soggiorno pranzo

Cucina

Cucina

Rifugio "Leone Grandinetti"

I prati intorno al rifugio

Panorama dalle finestre del rifugio

Panorama dalle finestre del rifugio

Indicazione

Segnaletica sentieri. Da qui partono i sentieri per il Monte Gariglione

rifugio logo

Il logo del nostro rifugio

Rifugio innevato

  Rifugio innevato

Due foto storiche del rifugio prima della ristrutturazione

rifugio-cai-catanzaro-1 rifugio-cai-catanzaro

Ultime notizie

  • Programma Attività 2021 18 Dicembre 2020
  • Aperte le iscrizioni al nuovo anno sociale 12 Dicembre 2020
  • Al Canyon dei Gelsi Bianchi 11 Agosto 2020
  • Segnalazione agli escursionisti per la tappa 13 del Sentiero Italia Cai da Girifalco a Caraffa di Catanzaro 20 Luglio 2020
  • Escursione dedicata alla manutenzione dei sentieri 13 Luglio 2020

Articoli recenti

  • Programma Attività 2021
  • Aperte le iscrizioni al nuovo anno sociale
  • Al Canyon dei Gelsi Bianchi
  • Segnalazione agli escursionisti per la tappa 13 del Sentiero Italia Cai da Girifalco a Caraffa di Catanzaro
  • Escursione dedicata alla manutenzione dei sentieri

Calendario

Gennaio: 2021
L M M G V S D
« Dic    
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031

C.F.: 97 02 036 0794

 

Archivi

Categorie

  • Escursioni
  • giornalini
  • news
  • Senza categoria
Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra Cookies Policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Accetto
Cookies Policy

Necessari Sempre abilitato