Domenica 4 marzo, escursione storico – naturalistica, organizzata dai soci Raffaele Grimaldi e Marco Garcea. Dalla piazza principale del borgo quasi abbandonato di Ferruzzano (RC), abbiamo raggiunto il “Bosco Rudina” area Sic (sito di interesse comunitario), attraversando isolati complessi rocciosi che si ergono maestosi, forgiati dagli agenti atmosferici in forme curiose e bizzarre (rocche di Zagaria). Nel “bosco di Rudina”, circondato da piante di leccio e sughere, si trovano antichi palmenti scavati nell’arenaria (manufatti di paleo viticoltura attestanti una lunga stratificazione di civiltà, da quella pre-ellenica a quella bizantina). Cosa sono i palmenti? Sono vasche con funzioni diverse: nella vasca superiore si calcava l’uva e si facevano fermentare le vinacce, mentre in quella inferiore più piccola si raccoglieva il mosto, fatto defluire da quella superiore tramite un foro di comunicazione e dopo la premitura delle vinacce. 

Lasciato il bosco con i suoi splendidi e vivi colori, abbiamo raggiunto i ruderi della chiesetta siriaco-armena di “Santa Maria degli Eremiti” risalente al VII secolo, e ammirato un panorama sulla valle degli Armeni, la Rocca Armenia e il mar Ionio. Rientrati a Ferruzzano, dopo la pausa pranzo con i deliziosi prodotti locali offerti da “Santino”, proseguimento per  “Rocca Armenia”, monolite in arenaria locale compatta, dove sulla sommità si trovano i ruderi di un Castello con relative strutture difensive militari e la dimora dei “Carafa”.

foto: Gabriele Fera 

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