Domenica 13 gennaio il Cai Catanzaro ha inaugurato la prima escursione del 2019. Insieme agli amici di Kalabria Trekking, dalla frazione “Mesiano” di Filandari, in provincia di Vibo Valentia, attraverso un percorso suggestivo tra ulivi, fichi d’india, calanchi, blocchi di arenaria scolpiti dal vento e dall’acqua, un laghetto artificiale “Sirigò” e il torrente Malopera, abbiamo raggiunto una delle tante grotte rupestri che caratterizzano l’area, con contiguo altare bizantino, ubicata a sud dell’insediamento, dove ad accoglierci è stata l’esperta curatrice del sito Maria Caterina Pietrapaolo, relazionandoci sugli ultimi studi condotti dal prof. Francesco Cosco.

L’insediamento rupestre degli “Sbariati”, ancora in fase di studio, risale probabilmente intorno al XII – XIII sec. D.C., si sviluppa su una serie di terrazzamenti e una rete di stradine di collegamento con un complesso di grotte, molte ancora da scoprire, a ridosso dell’abitato di Zungri (VV). Le case grotta avevano sul davanti un appezzamento di terra coltivabile, erano dotate di un sistema di approvvigionamento idrico costituito da numerose cisterne e canali di collegamento scavati nella roccia con affaccio su un panorama fantastico.

Ammirevole è l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Zungri che sta valorizzando questi luoghi. Le due associazioni s’impegneranno a creare un percorso fruibile dagli amanti del trekking, da inserire nel catasto dei sentieri Cai.

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