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GIU
2023

In cammino nei parchi 2023 sui Monti della Sila Piccola

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Una domenica alla scoperta della aree protette d’Italia, iniziativa promossa ogni anno dal Cai TAM e Federparchi. In Calabria l’escursione organizzata dalla nostra Sezione di Catanzaro a cui hanno partecipato le Sezioni Calabresi del Cai di Castrovillari, Cosenza, Reggio Calabria e Verbicaro si è svolta lungo i sentieri della Riserva Naturale Gariglione-Pisarello, guidata dal nostro Presidente nonchè accompagnatore sezionale di escursionismo (ASE) Piergiorgio Iannaccaro, dall’operatore regionale tutela ambiente montano (ORTAM) Antonio Biamonte e dall’accompagnatore di escursionismo (AE) Marco Garcea. Il percorso ha attraversato un bosco sul versante settentrionale della Foresta del Gariglione, nel tratto compreso tra la vetta di Cugno del Porazzo e il fiume Tacina, a una quota di circa 1500 m.l.s.m. il cui soprassuolo con caratteri di vetustà è costituito da una faggeta con piante di diversa età in buone/ottime condizioni vegetative. Le caratteristiche di vetustà di questi popolamenti sono legate alla presenza di piante di dimensioni elevate – di cui la maggiore misura 113 cm di diametro e 34 m di altezza – e all’assenza di interventi colturali che ne hanno potuto condizionare le dinamiche evolutive. In alcuni tratti predomina la fustaia monoplana, con piante di faggio di notevoli dimensioni, sparse o a gruppi, rilasciate in seguito alle ultime utilizzazioni effettuate dalla So.Fo.Me. (Società Forestale Meridionale) nel periodo 1929-1949. In altri casi la struttura è tendenzialmente pluristratificata in quanto il soprassuolo è composto da piante vetuste rilasciate in modo sporadico, in parte da piante insediatisi dopo l’ultima utilizzazione e infine da piante nello stadio di perticaia o giovane fustaia. Sono sporadicamente presenti anche esemplari di pioppo tremulo e, nelle esposizioni più calde, di pino nero di Calabria. Il suolo è decisamente soffice, ricco di humus e gli orizzonti superficiali sono di colore scuro. Per quanto riguarda l’entomofauna saproxilobionte si segnala la presenza Acanthocinus xanthoneurus (Mulsant & Rey, 1852), Sinodendron cylindricum (Linné, 1758). Per i coleotteri carabidi è nota la presenza di Pterostichus ruffoi Sciaky, 1986, pterostichino endemico della Calabria. La faggeta è riferibile all’habitat d’interesse comunitario 9220* Faggeti degli Appennini con Abies alba Miller e faggeti con Abies nebrodensis (Lojac.). I risultati di cui sopra sono stati pubblicati grazie a studi compiuti dal Dipartimento DiBEST dell’Università della Calabria. Famiglie con bambini, giovani, adulti innamorati della natura hanno potuto apprezzare l’importante biodiversità silana che oltre a passaggi nei preziosi boschi di faggio, abete bianco e pino laricio,  hanno attraversato ambienti e paesaggi come cascate, sorgenti, torrenti e fiumi. Una giornata di riflessione dedicata alla tutela ambientale e al cambiamento climatico. Al termine dell’escursione grande festa al rifugio Cai “Leone Grandinetti”, con un buffet offerto dai soci della nostra Sezione Cai di Catanzaro. Un ringraziamento doveroso ai membri della commissione rifugio del Cai Catanzaro guidata da Teresa Garcea insieme a Vitaliano Oliverio, Rosanna Riccelli, Riccardo Ciappelloni, Raffaella De Santis, Claudio Pileggi e alla collaborazione dei soci Rosalba Rocca, Luciana Albonico, Giuseppina Ondelli e Claudio Carallo per l’apprezzata accoglienza al rifugio.

Marco Garcea – Accompagnatore di Escursionismo (AE)

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