Domenica 6 novembre escursione in Sila Piccola ad ammirare il fogliame autunnale. Partiti dal rifugio forestale “Roncino”, costruito nella prima metà del ‘900 come centro per la gestione del demanio dello stato, abbiamo percorso un itinerario di straordinaria bellezza per i differenti ambienti attraversati. La camminata si è svolta tra boschi misti e puri di pino laricio, torrenti, ruscelli, cascatelle, prati, fontane con freschissime acque e un piccolo lago il cui nome della località:”Roncino”.

I suggestivi sentieri in “versione autunnale” della vallata del torrente Ferro e di Roncino hanno regalato scenografie emozionanti, boschi in prevalenza di pino laricio, alberi monumentali e ambienti con molte specie vegetali che in questo periodo regalano colori ammalianti. Abbiamo ammirato un magnifico esemplare monumentale, il più anziano della zona, il “Pino laricio” (Pinus nigra var. calabrica Cv. Vutullo) con circonferenza alla base di 4 metri e altezza di oltre 28 metri. Questa qualità di pino laricio” cv.Vutullo” è stato utilizzato per le antenne della Regia Marina, per la Basilica di San Pietro a Roma, per la Reggia di Caserta e altre strutture importanti.

Nella parte bassa della valle, accanto al corso dell’acqua, predominano molte specie di salice monumentale, mentre nella parte alta si trovano ruscelli con vegetazione tipica degli ambienti umidi e singolari sono alcuni monoliti di dimensioni rilevanti ricoperti di muschio e felci.

Non per niente il Parco Nazionale della Sila, con il “Gran Bosco d’Italia”, viene indicato da libri, riviste e stampa come uno dei 10 più bei luoghi al mondo per ammirare il “fogliame autunnale”.

Marco Garcea

foto del socio: Marco Garcea

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