Escursione del 16 agosto nel Parco Nazionale della Sila, nel territorio di Savelli, con tantissimi partecipanti accompagnati dal socio Don Pietro Pontieri, parroco di Savelli, scrittore, giornalista, prolifico autore di numerose e apprezzate pubblicazioni, ma soprattutto appassionato di montagna.

Savelli si trova a 1.014 m. sul livello del mare, dominando le valli del Lese, del Neto ed un vasto arco del Mar Jonio, dal golfo di Squillace a Crucoli. La Vetta più alta è Serra Lissandrella, m. 1476, contornata da altre cinque cime che variano dai 1.409 ai 1.463 metri. Questo gruppo montuoso è situato a nord-ovest del territorio comunale a circa 1.000 metri dai confini dei comuni di S. Giovanni in Fiore e di Bocchigliero, nonché dal Monte Toppale da dove si domina una vasta distesa di mare sino al golfo di Taranto.

Tutto il territorio è prevalentemente montuoso, specialmente a Nord dove si trovano altri notevoli rilievi : Manca del Ceraso m. 1.406; Campo di Mazza m. 1.401; Mezzocampo Soprano m. 1.357, i rilievi di Nord-Ovest: Varco Rinuso m. 1.272; Timparello di Gazzera m. 1.264; Colle dei buoi m. 1.223; Cardonetto m. 1.330; Serra Carvieri m. 1.176. I rilievi diminuiscono gradatamente verso Sud: Timpa di Caccianinni m. 1.176; Tavolara m. 1.122.

Dopo i disboscamenti e gli incendi del passato,si sta riformando il bosco che in buona parte ricopre il territorio: pini, abeti, faggi, salici, pioppi, ontani, carpini, lecci, farne, rovere, querce, olmi, frassini, tigli, robinie. In questa natura vivono falchetti, gazze, merli, picchi. Fra i migratori vi giungono la beccaccia,il beccaccino, la quaglia, l’upupa e il becco in croce. In Sila non mancano lupi, caprioli daini, cinghiali, volpi, lepri ed altri animali.

La natura geologica del territorio, è quella tipica dell’altopiano silano: masso di granito che si presenta decomposto in superficie attraversato da filoni di porfido ben visibili. L’attività tettonica, subita dal rilievo su cui sorge Savelli, ha provocato nelle masse granitiche fenomeni di rottura e di fessurazione che favoriscono la circolazione delle acque in profondità. Numerose sono le sorgenti che zampillano su tutto il territorio comunale: caratteristiche sono le quattro fontane che sorgono nelle immediate adiacenze del paese lungo le strade rotabili.(Le info sono dell’ arch. Umberto Perri) (le foto del socio Raffaele Grimaldi)

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