Domenica 28 giugno il Cai Catanzaro ha svolto un’escursione ad anello di circa 12 km, guidata dagli organizzatori Salvatore Pileggi e Monica Gigliotti, lungo il tratto che lambisce il lato nord del lago di Ariamacina, nel parco nazionale della Sila.

Il lago di Ariamacina pur essendo un invaso artificiale nato da uno sbarramento del fiume Neto è perfettamente integrato nell’ambiente circostante costituito dai tipici boschi della Sila e, sul lato occidentale, da un’ampia zona lacustre, per lo più impraticabile, di grande pregio naturalistico. E’ un’importante zona umida di montagna e luogo di soggiorno e di sosta di grandi e piccoli uccelli migratori, nonché Oasi Naturalistica di Legambiente che vi ha costruito capanni di avvistamento.
Costruito nei primi anni cinquanta alle pendici del Monte Volpintesta per alimentare il vicino lago di Cecita mediante condotte sotterranee, l’oasi naturalistica fa parte di Rete Natura, un sistema di oltre 50 aree protette presenti su tutto il territorio nazionale. Grazie alla piattaforma di avvistamento e ai diversi capanni appositamente costruiti è una delle prime stazioni di birdwatching del meridione d’Italia.

Le foto sono del socio Franco Altieri