Domenica 14 maggio destinazione Valle del Tacina e Poggio degli Elfi nel Parco Nazionale della Sila. Da Mazzaforte, abbiamo raggiunto prima il laghetto e poi le verdi  praterie tappezzate di bellissimi fiori di primavera. Il fiume Tacina, che nasce su Timpone Morello, è lungo 58 km, e nel suo primo tratto scende piano disegnando tra le cime dei monti Scorciavuoi e Gariglione una delle valli più suggestive della Calabria. Per l’alto grado di naturalità il Tacina è inserito nei siti SIC area protetta di interesse comunitario. 

Non mancava niente oggi: il cielo azzurro,  viole, narcisi, orchidee, asfodeli, tarassaco,  margherite,  malva,  carlina, cardo, timo, lampagione, ginestra. Lungo il percorso abbiamo attraversato le due vaccherie, ruderi di antichi rifugi di pastori e goduto di fantastici panorami sul monte Gariglione, sui boschi di faggi, pini larici,  abeti bianchi accompagnati dal suono melodioso del fiume.

Raggiunto il Poggio degli Elfi, una spettacolare veduta della Valle in tutta la sua bellezza ci ha lasciati senza parole. Anche oggi la montagna ci ha regalato tante emozioni.